Esce la colonna sonora ufficiale di Songs Of The Water Spirits di Nicolò Bongiorno, realizzata da Matteo Milani e Walter Marocchi

Data di pubblicazione 17/09/2020

Situato all'estremità settentrionale dell'India, circondato dalle catene montuose dell'Himalaya e del Karakorum, e in gran parte desertico, il territorio del Ladakh è una delle zone più difficilmente accessibili del pianeta, da sempre crocevia di antiche culture e religioni. Difficile immaginare che una regione così remota e apparentemente distaccata dal resto del mondo possa in realtà essere un catalizzatore di tematiche e problematiche globali. Eppure è così.
In Ladakh e in tutto l'altopiano tibetano i ghiacciai si stanno sciogliendo rapidamente, causando alluvioni catastrofiche e periodi di estrema siccità; l'impatto di un nascente turismo di massa compromette gli equilibri culturali e contribuisce al degrado ambientale; le tensioni politiche fra India, Cina e Pakistan e la militarizzazione dei confini innescano frequenti conflitti sociali e religiosi. Cambiamenti climatici, globalizzazione selvaggia e instabilità politica: minacce che mettono a rischio la sopravvivenza umana non soltanto in Ladakh, ma nel mondo intero.

E' questo il contesto che il regista Nicolò Bongiorno ha attraversato nel corso di tre anni di riprese, sfociati nel documentario Songs Of The Water Spirits; ed è questo il racconto che Matteo Milani e Walter Marocchi hanno tradotto in musica in questa omonima colonna sonora.

In un lavoro dalle forti connotazioni antropologiche sarebbe stato lecito aspettarsi un commento sonoro "derivativo": la strada qui intrapresa è però volutamente diversa, e le ispirazioni etniche sono plasmate da una combinazione di elaborazioni timbriche e invenzioni elettroniche che incontrano i tocchi ora rombanti ora soffusi delle chitarre elettriche e acustiche, suggellate da strumenti a fiato epici ed evocativi e angeliche suggestioni vocali. Una tessitura musicale che nelle sue sonorità richiama anche le contrapposizioni, come quelle tra forza e fragilità, o tra scienza e religione, che il film descrive con attenzione e che non potevano non risuonare nella colonna sonora.

Il metodo di composizione utilizzato ha beneficiato inoltre di un approccio creativo e tecnico che si potrebbe definire multidisciplinare. Nei loro lavori, oltre ad essere compositori, Matteo e Walter ricoprono infatti spesso rispettivamente i ruoli di sound designer e film editor: ciò consente un lavoro di scrittura, arrangiamento e rifinitura dalle modalità uniche, in cui dalle prime fasi di stesura la composizione viene modellata ed arricchita in modo organico durante le fasi di montaggio, post-produzione e mix. Nel caso di Songs Of The Water Spirits, poi, la lavorazione ha avuto luogo durante una pandemia globale ed è proseguita anche nei mesi di lockdown, nei quali i contributi degli strumentisti hanno dovuto essere coordinati e registrati remotamente; ed è significativo come la situazione di emergenza vissuta dal mondo intero riecheggi nei miti e nelle credenze popolari che si tramandano ancora oggi in Ladakh, e che raccontano di misteriose divinità dell'acqua, potenti spiriti della natura pronti a ribellarsi se la loro sopravvivenza è messa a rischio...

Songs Of The Water Spirits suggella un punto importante nella lunga fratellanza artistica tra Matteo Milani e Walter Marocchi: un film e una colonna sonora che raggiungono luoghi e tempi remoti che parlano del nostro futuro, per ricordarci che il nostro pianeta ha davvero bisogno di ascolto.

Ascolta la colonna sonora ufficiale Songs Of The Water Spirits qui: https://www.miraloop.com/records/release/landing/326/songs-of-the-water-spirits