Composer
Il compositore dei più grandi successi di Franco Battiato tra il 1978 e il 1989 nel suo progetto solista dedicato alla musica elettronica d'avanguardia
BIO
Giusto Pio (Castelfranco Veneto, 11 gennaio 1926 – Castelfranco Veneto, 12 febbraio
2017) è stato un violinista, compositore, arrangiatore, direttore d'orchestra e pittore
italiano.
È noto agli Italiani per il lungo sodalizio con Franco Battiato; dalla collaborazione con quest'ultimo
infatti nascono sono nati grandi successi entrati nell’immaginario collettivo degli Italiani come Centro di gravità permanente, L'era del cinghiale bianco, Voglio vederti danzare, Il vento caldo dell'estate, Alexanderplatz (grande successo composto dai due per Milva), Cuccurucucù, I treni di Tozeur (portata all'Eurofestival da Battiato in coppia con Alice), Per Elisa (vincitrice del 31° Festival di Sanremo), Radio Varsavia; e ancora Un'estate al mare (grande successo composto per Giuni Russo), Bandiera bianca, No Time No Space, Messaggio ecc.
Giusto Pio affiancherà Franco Battiato per oltre vent'anni ricoprendo a seconda dei casi ruoli diversi: da quello dell'autore, a musicista ad esecutore, da arrangiatore o a direttore d'orchestra. Sono oltre cento i brani composti dal duo Battiato-Pio, ai quali si sommano altrettanti brani arrangiati e orchestrati, che complessivamente ammontano a decine di dischi, che spaziano tra le sonorità e i generi più diversi, dalla musica pop alla new wave, dalla musica classica a quella sperimentale.
Nel 2024 la musica di Pio rivede la luce con il progetto discografico in sodalizio con Miraloop e Cramps che inizia con “Kum – percorsi intrecciati con Franco Battiato”, contenente la già pubblicata “Alla Corte di Nefertiti” (1988), più gli inediti “Rappel” (1978), “A.D.A.M. Ubi Es” (1991), “MeDea” (1993), a cui segue la ri-pubblicazione de “Alla Corte di Nefertiti” come pubblicata originalmente da L'Ottava di Franco Battiato.