Odissea 1984

E' possibile immaginare l'Odissea negli Anni 80? Francesco Malaguti lo ha fatto. Una suite di 4 brani che ripercorrono il mare Mediterraneo da quattro punti di vista differenti. Il mare epico di Ulisse, il mare dei "regaz" di Bologna, il mare dei tramonti a Ibiza, il mare delle rotte dei migranti, uniti nel viaggio di Francesco che impersonifica un Ulisse moderno, armato di chitarra elettrica e drum machines. Un mini album che travalica ogni regola commerciale per costituire un unicum discografico nella scena pop rock indie, con la collaborazione di Gliese Imai, EMGY, Sir Jane, l'attore Leonardo Bianconi e il suo produttore Gerolamo Sacco. Ogni brano è un incontro di più tematiche e di più ispirazioni artistiche. Si parte con "il Vento si Spinge Dentro", inno Dream Pop che incontra il teatro con la bellissima interpretazione di Gliese Imai, attrice e modella scoperta da Malaguti. Dedicato al maestro Morricone, ha un break lunghissimo che sfocia in un loop ipnotico, ossessivo, dolce, armonia ricca e affascinante. La seconda traccia, "The World is Movin On", con esordio di EMGY voce del brano, è il mare mediterraneo dei tramonti ad Ibiza, le cui reminescenze synth-wave esplodono nel drop con un arpeggio elettronico. Il "Silenzio delle Sirene", con le voci di Gerolamo Sacco e Sir jane, è la traccia più sperimentale e allo stesso tempo più mainstream, un sogno tra passato ancestrale e futuro fantascientifico. Chiude il viaggio Acheronte, dedicata ai migranti e alla tratta del Mediterraneo, dove l'attore bolognese Leonardo Bianconi riprende da dove tutto era iniziato, con Ulisse, squisita metafora tra l'epopea di Omero e il viaggio in tutte le sue declinazioni, anche quelle più dolorose. Ma con un lieto fine.



Biografia




Francesco Malaguti

Francesco Malaguti nasce nel 1993 a Bologna.
Inizia ad appassionarsi di musica sin da bambino, per poi cominciare a studiare chitarra dall'età di tredici anni con il Maestro Marco Montanari.
Dopo questo periodo si applica allo studio dell'elettronica e dell'informatica, nonché, appunto, si affascina alla musica elettronica, nonostante venga principalmente da un ascolto storico di rock progressivo. Sentendo l’esigenza di pubblicare a suo nome e sperimentare nuovi suoni, dopo un decennio in cui ha suonato in varie band (in particolare industrial) nel 2015 pubblica il suo primo album DIY, "Parti", un lungo concept sperimentale che aprirà le porte ad una serie di album che rientreranno, appunto, nel suo personale progetto che prende il nome omonimo, Parti, in ogni successiva release.
È un progetto complesso, ma in sintesi, come dipinto dall'artista Olivia Teglia nella copertina del primo disco, è il Gatto di Schroedinger che osserva la Torre di Babele.
È in questo periodo che firma la colonna sonora dello spettacolo teatrale "Furore" di Steinbeck, finalista alla Biennale di Venezia.
Dal 2015 al 2019 Francesco Malaguti produce centinaia di brani, di cui molti non pubblicati e inediti, facenti parte di lunghi concept album che spaziano tra pop, elettronica, musica d'autore, colonne sonore, musica d'ambiente, industrial, rock, techno o IDM, senza porsi alcun paletto o vincolo. In particolare, con un occhio sperimentale anche e soprattutto sulla struttura musicale e de-strutturazione della pubblicazione commerciale.
Nel 2020 scopre la musica di Gerolamo Sacco e firma con Miraloop. Con la casa discografica bolognese  pubblica il suo primo EP professionale della carriera, "Odissea 1984", una suite di quattro brani dedicati al mare Mediterraneo. Esordio scintillante: Odissea raggiunge il numero #1 dei dischi più venduti nella iTunes Top100 Italy, sezione Alternative, e il numero #4 della iTunes Top100 Italy All-genres (Tutti i generi).





Disponibile dal 07/08/2020 in tutti gli stores digitali:

https://www.miraloop.com/records/release/landing/324/odissea-1984