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Junio: il viaggio musicale ai confini dell'elettronica nel mondo

Di Staff
Data di pubblicazione 19/12/2016


Ben arrivato nella famiglia di Miraloop ♠ Junio, da dove sbuchi fuori?

Vengo da un piccolo paese nel cuore della toscana, un posto rilassante in mezzo alla natura...

Quando hai capito che la musica sarebbe stata una parte importante della tua vita?

La mia vera passione per la musica nasce quando avevo 12 anni, quando sentì per la prima volta un album degli “Iron Maiden”. Era musica che non avevo mai sentito prima, mi faceva volare. A quel punto mi innamorai di tutte le band che erano il simbolo della scena Heavy Metal e iniziai a suonare la chitarra, solo ed esclusivamente elettrica!! Molto lentamente il mio gusto musicale è andato ad alleggerirsi, e dai classici del rock mi sono avvicinato alla musica Trip-Hop…il mix tra chitarra elettrica, basi elettroniche, bassi pesanti e voci sensuali mi ha conquistato subito.

Quali sono le emozioni, i sentimenti che ti spingono a comporre e a creare questo tuo sound così particolare?

Nella musica che compongo io c’è molta poca allegria; c’è tanta rabbia, malinconia, nervoso, ma soprattutto tanta voglia di riscatto; e credo che tutto questo mi attribuisca un sound particolare.

Come è nato Desert Leaf? Gli attribuisci un significato particolare?

Desert Leaf nasce come la maggior parte dei miei brani: non ha un significato particolare per me, se non quello di rispecchiare il mio animo di viaggiatore. Pensare a luoghi fantastici, ad animali e a persone immaginarie mi fa entrare in un insieme di suoni, melodie e riff che nemmeno io pensavo di poter suonare.

Hai qualche nuovo progetto in mente?

Al momento i progetti nella mia testa si ampliano ogni giorno…con Miraloop Spades vogliamo proseguire il viaggio musicale di Junio intorno al mondo: dopo l’album dedicato al deserto e ai suoni dell’Africa ci sposteremo verso uno scenario Western, poi probabilmente finiremo in India; e dopo ancora forse torneremo nel Far West dove i protagonisti saranno i pellerossa! Sicuramente una cosa che voglio fare è dedicare un album alle donne della mia vita; non quelle buone, ma alle stronze….YFW (you fuckin whore) è già nella mia mente come un insieme di tracce intriganti, dirette e dai suoni sporchi e consumati…e credo che tirerà fuori il peggio di me!!

Cosa ti ha spinto a collaborare con Miraloop?

Di Miraloop mi ha attirato la concretezza, la familiarità e il modo di interagire con i componenti dell’etichetta….e credo che faremo tante belle cose insieme!!!

Quindi si prospetta un bel viaggio musicale intorno al mondo, e immagino anche che ci sarà un bel lavoro dietro. Ti lasciamo lavorare allora, e aspetteremo con ansia l’uscita dell’album, dopo il fenomenale successo di DESERT LEAF, il tuo primo singolo che è stato per settimane al primo posto nella Top 100 Releases Reggae/Dub di Beatport. Per non parlare della 18esima posizione nella Top 100 Tracks! A questo punto ti facciamo un grandissimo in bocca al lupo!
Lu!







           

 




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